Podere Vecciano

L’azienda agricola Podere Vecciano nasce agli inizi degli anni Novanta, quando Davide Bigucci insieme al padre Enio acquistano un podere sulle colline di Vecciano, in una zona del riminese particolarmente vocata fin dall’antichità ad una viticoltura di qualità, favorita da un microclima ideale per la coltivazione della vite; con terreni di natura alluvionale, argillosi, ricchi di scheletro con sostanza organica elevata.

Davide Bigucci assieme alla moglie Catia Casali, con grande passione ed impegno si dedica alla valorizzazione delle varietà autoctone dei vitigni locali: il sangiovese, il pagadebit ed il particolar modo la rebola, varietà che era sul punto di estinguersi, ma è stata recuperata grazie all’impegno di alcuni viticoltori riminesi che con grande dedizione ne hanno valorizzato il suo grande potenziale.

Questo lungo lavoro alla ricerca della migliore qualità di vini significativi, che siano la vera espressione del territorio di appartenenza, ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti. 

Nel corso degli anni l’azienda si espande con nuove superfici vitate, investimenti tecnologici e la costruzione di una nuova cantina, pensata con criteri di ecosostenibilità per legarsi armoniosamente con il paesaggio circostante.

Davide e Catia sentono sempre più forte l’impegno nella salvaguardia del territorio e la pratica di un’agricoltura biologica: seguire i cicli naturali dei vigneti, curare la qualità delle uve, vinificare con la massima attenzione. Credono nell’ulteriore apporto di interventi di agricoltura biodinamica, mirati a riportare la terra alla sua fertilità primordiale per ritrovare una viticoltura che fino a poco tempo fa sembrava destinata a scomparire, che dia vita a vini veri, più sani privi di residui estranei alla natura.

Un’etica che l’azienda vuole condividere con i suoi clienti, con chi la visita per contribuire, per quanto possibile, a salvaguardare la ricchezza della natura che ci circonda.